Patologia Annessiale

featured image

Trattamento conservativo

Biopsia ovarica
Drilling ovarico
Enucleazione di cisti ovariche o tubariche
Enucleazione di cisti paraovariche o paratubariche
Asportazione conservativa di gravidanza extrauterina
Asportazione di fibromi ovarici
Lisi di aderenze peri-ovariche o peri-tubariche
Trattamento di idro-sactosalpinge o PID
Drenaggio o asportazione di ascesso tubo-ovarico

Trattamento demolitivo

Ovariectomia
Salpingectomia
Salpingectomia per gravidanza extrauterina
Annessiectomia

Cisti ovariche o tubariche

La formazione di cisti ovariche rappresenta una delle patologie più frequenti a carico della sfera genitale femminile e colpisce milioni di donne nel mondo.
Le cisti sono formazioni saccate ripiene di liquido a varia densità che si formano nelle ovaie. Molte cisti sono assolutamente asintomatiche, ma alcune possono causare dei problemi ed in caso di rottura, sanguinamento e dolore pelvico e la chirurgia può essere necessaria.

Le cisti possono essere schematizzate come di seguito:

Cisti follicolari

Questa tipologia di cisti si forma quando il delicato meccanismo dell’ovulazione non avviene correttamente. La cisti follicolare in genere si forma al momento dell’ovulazione e può crescere raggiungendo dimensioni anche di 6-8 cm di diametro. La rottura di queste formazioni può causare forti algie pelviche o sul lato dell’ovaio affetto o nel basso ventre. Questo dolore acuto spesso si manifesta durante il periodo ovulatorio. Molte donne ne sono affette e nella maggior parte dei casi la cisti è asintomatica ed essendo funzionale evolve fisiologicamente verso un riassorbimento spontaneo nel giro di poco tempo.

Cisti del corpo luteo

Questa tipologia di cisti funzionali si forma dopo un’ovulazione quando un ovocita è stato espulso dall’ovaio. Dopo l’ovulazione il follicolo si trasforma in quello che viene definito corpo luteo che, in assenza di gravidanza, si riassorbe. In alcuni casi si può accumulare del sangue e può persistere nell’ovaio. Generalmente è monolaterale, non determina sintomi e nel giro di qualche mestruazione si riassorbe spontaneamente. In alcuni casi la cisti del corpo luteo può raggiungere dimensioni importanti e la parete può fissurarsi determinando un sanguinamento con accumulo di sangue in addome (emoperitoneo) . Tale situazione generalmente assume i caratteri dell’urgenza necessitando di una risoluzione chirurgica immediata.

Cisti dermoide

Aanche definito teratoma cistico maturo è un tumore benigno. E’ una cisti molto particolare che colpisce le giovani donne ma non è raro diagnosticarle in età più avanzata. Sono in genere asintomatiche e, per tale motivo, possono raggiungere dimensioni importanti fino 10 -12 cm di diametro. In questa cisti si possono trovare tessuti quali ossa, cartilagine pelle, capelli e sebo. La diagnosi ecografica con l’ausilio della risonanza magnetica può aiutare nella diagnosi evidenziando grasso o strutture molto dense (osso, cartilagine). Quando la cisti supera i 5-6 cm l’ovaio può torcersi lungo il proprio asse riducendo o interrompendo completamente l’afflusso di sangue e quindi l’ossigenazione dell’ovaio stesso. Tale stato può causare quella che si definisce torsione ovarica che nelle fasi iniziali è reversibile con una rapida de-torsione chirurgica ma, nei casi avanzati o diagnosticati tardivamente, può portare ad una necrosi dell’ovaio con l’unica opzione chirurgica dell’asportazione completa dell’organo. Questa condizione si manifesta con una sintomatologia dolorosa molto intensa e difficilmente controllabile con antidolorifici . Risulta determinate una diagnosi tempestiva ed un intervento chirurgico rapido, teso a salvaguardare lo stato di ossigenazione ovarico.

Endometrioma

Rappresenta una delle manifestazioni di una patologia più ampia definita Endometriosi e spesso ne rappresenta solo la punta dell’iceberg. Queste cisti si formano quando tessuto endometriale proveniente dall’interno dell’utero si localizza sull’ovaio. Il tessuto comincia ad invaginarsi fino a formare una piccola cisti le cui pareti si sfalderanno ad ogni mestruazione, determinando un accumulo di liquido denso dal tipico colore cioccolato (cisti cioccolato). Si manifestano con doloti addominali generalmente in associazione con le mestruazioni.

Cistoadenoma

Nel loro processo di crescita la parte di ovaio sano viene progressivamente stirato verso la periferia della cisti e nei casi piu avnzati , quando le cisti raggiungono dimensioni importanti ( oltre 10-15 cm) la parte di ovaio residua realmente funzionante può rivelarsi molto esigua.
L’avvento della laparoscopia ha modificato completamente l’approccio a queste patologie e possiamo dire che oggi l’endoscopia rappresenta assolutamente il il gold standard per il loro trattamento chirurgico. In condizioni normali è assolutamente sconsigliabile nonché anacronistico l’esecuzione di tale intervento per via tradizionale con l’incisione dell’addome. Possono essere rimosse cisti anche di grosse dimensioni.
Le formazioni cistiche generalmente vengono aperte e svuotate del proprio contenuto. Successivamente la breccia nell’ovaio viene allargata in modo da visualizzare chiaramente il margine di separazione tra tessuto ovarico e capsula. Quindi con movimenti delicati si procede a separare la capsula dal tessuto ovarico. La capsula viene poi inserita in un sacchetto endoscopico costituito da una guaina in materiale plastico che è inizialmente avvolto all’interno di un cilindro di 10 mm di diametro in modo tale da poter essere inserito attraverso la via di acceso di sinistra per poi venire svolto e aperto una volta all’interno dell’addome. Una volta inserito il tessuto da rimuovere dall’addome il sacchetto viene chiuso e margini vengono estratti attraverso la parete. Con una pinza si rimuove il contenuto agendo sempre utilizzando la stessa via di accesso di 10 mm di diametro.

Cistoadenoma Cistoadenoma Cistoadenoma