Difetti del pavimento pelvico e incontinenza urinaria

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– Intervento di colposospensione sec. Burch laparoscopica
– Intervento di Sling per via vaginale (T.V.T.-T.O.T.)
– Colposospensione laparoscopica sec. Mc Call
– Riparazione laparoscopica del difetto laterale del cistocele (Paravaginal repair)
– Riparazione laparoscopica del rettocele
– Promontofissazione laparoscopica per prolasso uterino o della cupola vaginale

Dopo un isterectomia, a distanza di tempo, vi può essere un prolasso della cupola vaginale che, nelle forme più severe , può fuoriuscire dalla vagina. In tali casi si associano spesso disturbi urinari. L’intervento consiste nell’ancorare la cupola vaginale con una mesh( una rete ) al promontorio sacro vertebrale con delle viti in titanio. Tutto l’intervento viene condotto completamente per via laparoscopica con risultati molto soddisfacenti.

Difetti del pavimento pelvico Difetti del pavimento pelvico
Difetti del pavimento pelvico Difetti del pavimento pelvico

La perdita involontaria di urina (incontinenza) oggettivamente dimostrabile, costituisce un problema personale e sociale.
Invitando la paziente a tossire diverse volte a vescica piena, si può accertare se l’incontinenza esiste effettivamente. In questi casi si parla di stress incontinence o incontinenza da sforzo.
Questa va distinta da un altro tipo di incontinenza dovuta ad iperattività del muscolo detrusore della vescica denominata urge incontinence. L’incontinenza da urgenza è la forma più comune nelle donne anziane.
L’urge incontinence beneficia di trattamenti farmacologici e comportamentali.
La stress incontinence necessita, specie se associata a prolasso degli organi pelvici, di trattamento chirurgico.
Fino a qualche anno fa il trattamento classico per la stress incontinence era la cosiddetta plastica (Colporrafia anteriore); questo intervento, tuttora molto praticato, ha una percentuale di successo bassa a lungo termine.
Altri metodi sono stati proposti a partire dagli anni 50 ed attualmente si giudica efficace e sicura la colposospensione secondo Burch (sospensione della fascia endopelvica a livello del collo vescicale al legamento ileopettineo). L’intervento di Burch è relativamente semplice, non richiede l’isterectomia e in genere garantisce risultati duraturi.
La colposospensione secondo Burch permette spesso di correggere il prolasso vescico-uretrale eventualmente associato all’incontinenza urinaria.
Le forme miste di incontinenza urinaria (stress incontinence associata ad urgence incontinence) vanno studiate caso per caso, ai fini di stabilire la terapia più efficace e sicura.